Care colleghe, cari colleghi,
celebriamo anche quest’anno la nostra consueta assemblea annuale mentre si addensano ombre pesanti, nel Paese e in Basilicata, sul futuro dell’informazione, sulla libertà di stampa, sul lavoro dei giornalisti.
Care colleghe, cari colleghi,
celebriamo anche quest’anno la nostra consueta assemblea annuale mentre si addensano ombre pesanti, nel Paese e in Basilicata, sul futuro dell’informazione, sulla libertà di stampa, sul lavoro dei giornalisti.
Il corso frontale di 8 ore riservato al ricongiungimento, organizzato dall’Ordine nazionale dei Giornalisti, si terrà il 3 aprile 2019 presso l’Hotel San Giorgio in via Prenestina n. 31 a Fiuggi.
Per l’approvazione del conto consuntivo 2018 e bilancio preventivo 2019. Ai sensi dell’art. 13 della legge 3 febbraio 1963 n. 69 è convocata l’assemblea degli iscritti negli Elenchi dei Giornalisti Professionisti e Pubblicisti della Basilicata. L’assemblea si terrà in prima convocazione a Potenza alle ore 7.00 di domenica 24 marzo 2019 e, in mancanza del numero legale, in seconda convocazione alle ore 9.30 di domenica 31 marzo 2019, nella Sala del Ridotto del Teatro F. Stabile in piazza M. Pagano – Potenza.
Gli uffici dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata, per consentire l’adeguamento del sistema informatico, resteranno chiusi dall’8 al 15 marzo.
La Gazzetta del Mezzogiorno, a partire da domani, non sarà in edicola. Le pubblicazioni saranno sospese a causa dello sciopero a oltranza proclamato dai giornalisti che, pur continuando a garantire sinora l’uscita del quotidiano, non ricevono la retribuzione dallo scorso mese di dicembre.
Per il recupero dei crediti pregressi relativi agli iscritti all’Ordine dei giornalisti della Basilicata inadempienti per il pagamento delle quote, il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti ha deliberato di stipulare una convenzione con uno studio legale che si occuperà delle pratiche relative.
La Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue) indice la nona edizione del Premio Giornalistico nazionale “Fidas-Isabella Sturvi” riservato ai giornalisti professionisti, praticanti e pubblicisti. Obiettivo: divulgare, sensibilizzare e promuovere la cultura della donazione del sangue. Scadenza presentazione domande: 9 marzo 2019.
Ancora un episodio di grave impedimento alla libertà di stampa e al diritto-dovere di cronaca e di critica. Stavolta è accaduto a Taranto.
Un collega che ha scritto la storia del giornalismo e della cultura in Basilicata.
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata denuncia l’ennesimo impedimento dell’esercizio del diritto di cronaca che è pilastro di ogni società che vuole dirsi democratica.
Le parole del presidente nazionale Carlo Verna in merito alla perquisizione effettuata nella sede de La Nuova Sardegna e Tempio Pausania.
Flash mob nella sede dell'Ordine contro l'attacco alla libertà di stampa.
Care colleghe e cari colleghi,
la stagione che il sistema dell’informazione sta vivendo, in Italia e in Basilicata, è certamente difficile. Una stagione che vede arretrare le vendite e la diffusione della quasi totalità dei giornali. Che vede calare le prospettive occupazionali e moltiplicarsi le forme di precarietà in cui il giornalismo si svolge. Che conferma il bassissimo livello di lettura nel nostro Paese, con annessi i rischi di una caduta verticale della capacità di comprensione di uno scritto di media difficoltà (come osservava il compianto linguista Tullio De Mauro), indicatori di una sorta di analfabetismo di ritorno che rende problematica la possibilità di farsi un’opinione delle cose, di prendere coscienza della realtà e dunque di essere in grado di effettuare scelte meditate e consapevoli.
Potenza, sala dell'Arco del Palazzo di Città in piazza Matteotti, in prima convocazione alle ore 7.00 di domenica 18 marzo 2018 e in seconda convocazione alle ore 9.00 di domenica 25 marzo 2018.
Care colleghe, cari colleghi,
è questa la relazione conclusiva del mandato triennale. La scadenza naturale del mandato sarebbe dovuta cadere in questa primavera. Ma, come certamente saprete, il percorso di riforme avviato da Governo e Parlamento ha contestualmente stabilito una proroga degli attuali Consigli dell’Ordine (gli organismi regionali
e quello nazionale) per tutto il 2016. Lo slittamento di sei mesi del rinnovo è infatti contenuto nel provvedimento “Mille proroghe”.
Care colleghe e cari colleghi,
bisogna sempre “cercare cercando”. Così è scritto nel Talmud. Una regola che vale sempre, ma forse ancora di più quando i tempi sono difficili. Fasi di passaggio, di profondo cambiamento, di mutamenti che è complicato capire verso che cosa stanno portando. Quale sia l'approdo. “Cercare cercando” resta lo sguardo sulle cose che meglio consente di aprirsi alle nuove sfide. Di mettersi in gioco. Vale per tutti. Per chiunque sia deciso a custodire una passione, un’aspirazione a comprendere il mondo, a fare – per quel poco che ciascuno può – la propria parte.
Care colleghe e cari colleghi,
l'assemblea annuale dell'Ordine si ripropone soprattutto come occasione di riflessione, di confronto e anche di aggiornamento sui cambiamenti che si stanno verificando nella professione. Auspichiamo di poterla trasformare stabilmente anche in un'occasione informativa e formativa che possa anche assicurare i dovuti crediti, così come prevede la normativa vigente. Ci sono diverse cose su cui è necess rio informarsi e formarsi, proprio a causa dei repentini cambiamenti in atto che stanno interessando anche merito e modalità riguardanti il nostro Ordine e la stessa professione.
Care colleghe e cari colleghi,
l'assemblea odierna è an che quella che chiude il triennio di questa consiliatura. Un mandato che è stato segnato da una stag ione complessa – come è evidente a tutti e non soltanto per il giornalismo, ma per l'intero Paese – che sta registrando, anche nella nostra realtà, problemi ulteriori di prospettiva. Il sistema dell'informazi one avverte ovviamente gli effetti di questo contesto generale.
La deregulation incalzante, l'avanzare della precarizzazione della professione fanno il paio con le note difficoltà dell'editoria. Difficoltà che ormai, nell'Italia travolta dalla crisi, non risparmiano neppure le grandi testate, quelle che hanno sempre potuto contare su maggiori condizioni di favore.
Care colleghe, cari colleghi,
a che punto è la libertà di stampa? A che punto è la capacità non tanto di annunciare, ma di praticare con i fatti, e scelte quotidiane, i valori di autonomia, di indipendenza, terzietà, la vocazione a farsi testimoni e interpreti degli accadimenti? Di farsi racconto di un contesto sociale e culturale, delle sue comunità, dei suoi territori? A che punto i giornalisti riescono a farsi garanti del diritto dei cittadini a essere informati?
“Il 6 ottobre del 1981 – racconta in un servizio Gabriele Romagnoli – il corrispondente dal Cairo di una grande agenzia di stampa americana si sedette a un caffè vicino a piazza Tahir e ordinò un tè e una sisha per fu mare. Era il giorno dell’annuale parata, ne aveva già viste tante e immaginava l’esito di questa. Il pezzo era stato trasmesso con largo anticipo: ‘Si è svolta serenamente, in un tripudio di fo lla, la consueta sfilata militare’ nel corso della quale il presidente Sadat era stato vittima di un attentato. Gli era succeduto il vice Mubarak. Si era fatta la storia e lui non se n’era accorto. Si dimise, si convertì all’islam e rimase a vivere in Egitto dove si mantenne insegnando giornalismo. Per quanto reale, avrebbe potuto essere il personaggio di un romanzo, uno solo: ‘Gli imperfezionisti’, di Tom Rachman. È la prima opera di fiction che racconta noi giornalisti per quel che siamo. A cominciare dal titolo, un intelligente neologismo che individua una categoria ...”.
Care colleghe e cari colleghi,
siamo giunti anche quest’anno all’appuntamento con la nostra assemblea che vuol rappresentare un momento di confronto e di dibattito sui temi della categoria a poco più di due mesi dalla prossima scadenza elettorale. Se lo scorso anno avevamo detto a chiare lettere di aver avviato un percorso di continuità, oggi possiamo dire di aver fatto un buon pezzo di strada che ci permette di riflettere serenamente su llo stato di una professione che è sempre di più al centro di attacchi concentrici finalizzati a conculcare in maniera più o meno velata il diritto-dovere di cronaca e più in generale la libertà di stampa.
Gli uffici dell'Ordine dei Giornalisti della Basilicata resteranno chiusi per le festività natalizie dal 23 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010.
È partita ieri la seconda edizione del concorso “I mille volti del Natale 2” indetto dal portale sassiland.com aperto a tutti, fotoamatori e professionisti. Dal 15 dicembre 2009 al 15 gennaio 2010 sarà possibile inviare foto natalizie con mille ambientazioni diverse.
Riservato a giornalisti che non abbiano superato i 35 anni. Scadenza iscrizioni: 1° marzo 2010.
La cerimonica di consegna dei premi si svolgerà a Viareggio. Scadenza candidature: 13 febbraio 2010.
Il giornalista di Rai Televideo è oggetto di continui atti intimidatori. L'appello dell'Ordine dei giornalisti della Basilicata.
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata esprime la sua più forte solidarietà al collega Tony Vece che, mentre con rigore giornalistico stava documentando con un servizio fotografico l’incontro tra alcuni giocatori del Potenza Calcio e un gruppo di tifosi, è stato allontanato e fatto oggetto di minacce.
Caro/a collega,
come già saprai, entro fine novembre tutti gli iscritti ad un Albo professionale, quindi anche gli iscritti al nostro Ordine, sono tenuti a dotarsi di posta elettronica certificata (PEC) in base al Decreto Legge n. 185 del 29 novembre 2008, convertito in Legge n. 2 il 28.01.2009.
Primo anniversario della morte di un collega dalle grandi qualità umane e professionali.
Il Festival internazionale del Giornalismo, l’Agenzia per le Onlus e la Regione Umbria bandiscono la prima edizione del Premio Internazionale Comunicazione per il Sociale per dare un riconoscimento ai media, alle campagne di comunicazione e ai giornalisti che hanno saputo raccontare in modo più rappresentativo la complessa realtà del terzo settore e del non profit. Scadenza iscrizioni: 28 febbraio 2010.
Adeguamento automatico dei tassi fissi d'interesse.
L'informazione nell'età tecnologica. Potenza, Biblioteca nazionale / sala conferenze, 26 ottobre 2009, ore 18.00
Non condivisibile paventare soluzioni di carattere giudiziario o anche risarcitorio.
L'organizzazione del Festivali internazionale del giornalismo e l'associazione Ilaria Alpi bandiscono il concorso giornalistico che intende premiare i lavori che avranno meglio raccontato la storia di Maria Grazia Cutuli. Scadenza iscrizioni: 21 marzo 2010.
L’Ordine dei Giornalisti di Basilicata, profondamente preoccupato delle intimidazioni (lettere con minacce di morte e proiettili) ricevute (dopo aver scritto un libro sui problemi della convivenza tra cristiani e islamici) dal collega Nello Rega, giornalista della Redazione esteri di Televideo, iscritto all’Ordine regionale, ha interessato l’Ordine nazionale attraverso il suo presidente Lorenzo Del Boca.
L'Inpgi recepisce l'accordo tra Abi e Ministero delle Finanze.
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata esprime il suo più profondo cordoglio per la improvvisa scomparsa del Magnifico Rettore dell’Università di Basilicata prof. Antonio Mario Tamburro.
Giovedì 21 maggio, alle ore 16.30, presso il Chiostro delle Cererie a Matera, incontro tra i colleghi e il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata Oreste Lo Pomo.
Promosso dall'Ordine dei Giornalisti della Basilicata per il 18 maggio 2009.
La novità 2009 è la sezione “Comunicare l’Unione Europea” che si affianca a quella alla “Carriera”, alle sette del concorso, a quelle speciali Eni e Gus ed a quella per i neolaureati.