Care colleghe, cari colleghi,
celebriamo quest’anno l’assemblea annuale in una condizione insolita e straordinaria, in una data insolita e straordinaria. Una modalità che ci viene imposta – qui, come nel resto d’Italia – dai divieti, dai limiti, dagli obblighi cautelativi necessari a fronteggiare un’emergenza sanitaria che ha colpito l’intero pianeta e che, nella nostra piccola realtà, nonostante la situazione sia stata complessivamente – fino a oggi – meno devastante che altrove, ha comunque inferto ferite profonde. Sul fronte sanitario, come su quello sociale. E anche l’informazione – il sistema dell’informazione lucano sempre più labile, sempre più precario, sempre più dal futuro incerto - non è rimasta indenne. Ma prima c’è stata la tragedia vissuta da vicino.