L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata esprime profonda indignazione per i continui attacchi contro gli operatori dell’informazione nella Striscia di Gaza.
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata esprime profonda indignazione per i continui attacchi contro gli operatori dell’informazione nella Striscia di Gaza.
Il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Basilicata esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Rocco Rosa, giornalista professionista e figura di rilievo nel panorama giornalistico e istituzionale lucano.
Le congratulazioni ai colleghi Enzo Quaratino, Oreste Lo Pomo e Margherita Agata.
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata ribadisce con fermezza il valore costituzionale della libertà di stampa, il diritto dei giornalisti a informare i cittadini su vicende di interesse pubblico e il principio inviolabile della tutela delle fonti confidenziali.
È inaccettabile – e del tutto fuori da ogni norma – ciò che è avvenuto ieri sera a Scanzano Jonico, in provincia di Matera, dove è stato fortemente limitato il diritto-dovere di una giornalista del mensile on line “106 Express” di fare riprese durante il Consiglio comunale.
Per la seconda volta in pochi giorni, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Basilicata è costretto a prendere la parola in un’altra vicenda che vede protagonisti in questo caso il quotidiano “La Nuova Basilicata” e il suo editorialista Nino Grasso e l’assessore alle politiche agricole della Regione Basilicata, Alessandro Galella.
Nota del presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Basilicata.
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata e l’Associazione della Stampa di Basilicata esprimono un giudizio fortemente positivo sull’approvazione, da parte del Consiglio regionale, della legge sull’editoria. Più e oltre che essere un obiettivo politico raggiunto, essa costituisce il riempimento di un lungo vuoto in un settore così importante per la vita della regione.
L'intervento dell'Ordine dei giornalisti e dell'Associazione della Stampa di Basilicata in merito alla "vicenda Ruoti" e al coinvolgimento dei giornalisti lucani.
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata e l’Associazione della Stampa di Basilicata condannano senza esitazione l’operato di Acquedotto Lucano che durante l’assemblea dei soci non ha garantito l’agibilità agli operatori dell’informazione.
L’Associazione della Stampa di Basilicata e il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti sono al fianco dei giornalisti Rai e condividono le ragioni dello sciopero proclamato dall’Usigrai per oggi, 29 dicembre 2021.
L’Ordine dei giornalisti della Basilicata esprime viva soddisfazione per l’importante passo avanti compiuto per il futuro dei lavoratori e il ritorno in edicola della Gazzetta del Mezzogiorno.
La Gazzetta del Mezzogiorno, 134 anni di storia, e l’inserto Gazzetta di Basilicata, la Gazzetta di Bari e delle altre province pugliesi, da 34 anni in edicola, a partire da oggi non andranno in stampa per crisi editoriale. È la cronaca di una morte annunciata e un grave lutto per l’informazione, per le ragioni del Sud, per la voce di comunità e territori della Basilicata e della Puglia. È un impoverimento per la democrazia nel nostro Paese.
Il dovere d’informare e il diritto a essere informati, la libertà di stampa, la dignità del lavoro giornalistico, l’accesso all’informazione da parte dei cittadini. Di tutti i cittadini, anche di quelli che vivono nelle periferie urbane o nei piccoli borghi disseminati sull’Appennino. C’è spazio per questi temi nell’agenda del nostro Paese e in quella della regione Basilicata?
Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, dott. Francesco Curcio, ha ricevuto in un incontro il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna, il presidente regionale dell’Odg della Basilicata, Mimmo Sammartino, e il Consigliere nazionale Odg, Oreste Lo Pomo, per affrontare questioni relative alle modalità di accesso agli atti giudiziari per i cronisti nel tribunale potentino.
L’Ordine dei giornalisti della Basilicata esprime solidarietà al giornalista pubblicista Maurizio Bolognetti che, nei giorni scorsi – come ha denunciato alla Procura della Repubblica – su facebook è stato fatto oggetto di un post anonimo (per il quale lo stesso Bolognetti ha chiesto l’identificazione dell’autore agli organi di polizia preposti) di insulti e minacce.
La Gazzetta del Mezzogiorno, a partire da domani, non sarà in edicola. Le pubblicazioni saranno sospese a causa dello sciopero a oltranza proclamato dai giornalisti che, pur continuando a garantire sinora l’uscita del quotidiano, non ricevono la retribuzione dallo scorso mese di dicembre.
Ancora un episodio di grave impedimento alla libertà di stampa e al diritto-dovere di cronaca e di critica. Stavolta è accaduto a Taranto.
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata denuncia l’ennesimo impedimento dell’esercizio del diritto di cronaca che è pilastro di ogni società che vuole dirsi democratica.
Il giornalista di Rai Televideo è oggetto di continui atti intimidatori. L'appello dell'Ordine dei giornalisti della Basilicata.