Care colleghe, cari colleghi,
celebriamo anche quest’anno la nostra consueta assemblea annuale mentre si addensano ombre pesanti, nel Paese e in Basilicata, sul futuro dell’informazione, sulla libertà di stampa, sul lavoro dei giornalisti.
Libertà di stampa. Una preoccupazione che, a onor del vero, non riguarda soltanto gli addetti ai lavori se il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ritenuto, per ben otte volte negli ultimi mesi, di lanciare un appello proprio per affermare il valore della libertà di stampa come pilastro della democrazia, diritto fondamentale tutelato dalla Costituzione. L’ultimo appello è avvenuto solo pochi giorni fa, il 20 marzo scorso, quando ha definito la libertà di stampa “il termometro della democrazia di un Paese”. Si tratta di salvaguardare il diritto/dovere di dare conto degli accadimenti di interesse pubblico, rispettando la verità dei fatti e la dignità delle persone che – in modo diretto o indiretto – sono oggetto di una notizia; utilizzando un linguaggio non offensivo; riportando le informazioni con lealtà e buona fede; adempiendo al dovere di completezza e di essenzialità. Ma soprattutto – non ci si può stancare di ribadirlo - la vera posta in gioco, il patrimonio più prezioso che va salvaguardato, è il diritto di ogni cittadino a essere informato per essere posto nella condizione di poter effettuare scelte pienamente libere e consapevoli.

Assemblea annuale 2019, la relazione del presidente dell'Ordine dei giornalisti della Basilicata
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Assemblea annuale 2019, la relazione del tesoriere e il bilancio
Bilancio dell'Ordine dei giornalisti della Basilicata al 31 dicembre 2018.
Bilancio di previsione anno 2019