Condizioni migliori della media bancaria. L'Istituto applica anche la normativa Bersani sulla portabilità.
Ridotti ancora i differenziali utilizzati per la determinazione dei tassi di interesse, a partire dal 1° luglio. Questa l’ultima novità in materia di mutui ipotecari introdotta dal Consiglio di amministrazione di oggi.
La decisione del Consiglio nasce da un raffronto, svolto dagli Uffici, tra i tassi fino ad oggi in vigore all’Istituto e quelli praticati dal sistema bancario che, negli ultimi sei mesi, hanno fatto registrare una diminuzione, attraverso i differenziali, quantificabile tra lo 0,20% e lo 0,30%.
Anche per l’Istituto si è quindi decisa la riduzione dei differenziali da aggiungere al parametro di riferimento EURIRS introdotto nel 2005 come meccanismo di adeguamento mensile dei tassi.
Inpgi, raffronto tassi di interessi e differenziali a maggio 2008
Ipotesi riduzioni differenziali
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