ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA BASILICATA

Care colleghe e cari colleghi,
l’assemblea annuale degli iscritti quest’anno viene celebrata qualche giorno prima rispetto al nostro tradizionale appuntamento di fine marzo. Le ragioni sono di diversa natura e fanno riferimento tra l’altro al periodo che attraversiamo caratterizzato dall a campagna elettorale e ovviamente dall’impegno che i colleghi sono chiamati a svolgere proprio in giorni come questi. Ma vi è anche un’altra ragione, decisamente non secondaria, che ci ha messo nelle condizioni di tenere questa nostra assemblea di venerdì e non di domenica come è accaduto precedentemente. La motivazione è tangibile negli sguardi di una trentina di nuovi colleghi che oggi, ultimo giorno di questa settimana scolastica, ricevono ufficialmente il tesserino di praticanti.

Si tratta dei trentadue allievi de l primo Master di Giornalismo della Basilicata che, dopo anni di intenso la voro, di dibattito, di confronto tra diversi soggetti istituzionali dall’Ordi ne all’Università, alla Regione ha finalmente preso il via.Debbo dire, con orgoglio, che il Mast er di Giornalismo rappresenta il
nostro fiore all’occhiello, il simbol o di una categoria che anche in una regione, una piccola regione del mezz ogiorno, superando provincialismi e sterili polemiche, ha voluto aprirsi al grande tema della formazione in una ottica tale da bandire querelle strumentali e di basso profilo.
Quante volte abbiamo detto che bisogna guardare alla formazione dei giornalisti in un mondo caratterizzat o dall’evoluzione del mercato del lavoro e dal rapido mutamento della professione. Quante volte abbiamo sostenuto, anticipando anche Ordini di regioni più grandi, che non si doveva pens are ad una formazione rapportata al piccolo mercato territoriale e quante volte, a cominciare dagli anni in cui i più anziani di noi sognavano una testata quotidiana locale, abbiamo sostenuto in contro tendenza che o ccorreva preparare giornalisti per il domani e per una professione che , ovviamente, non deve e non può prescindere da un mercato globale. Questi ragazzi, che sono dinanzi a noi, che hanno dovuto superare una selezione difficile, articolata rappresentano il futuro e dimostrano che anche in Basilicata e non solo in altre realtà di tradizione più consolidata, si possono realizzare iniziative come quella del master.