La deontologia è carattere distintivo della professione del giornalista rispetto alla libera manifestazione del pensiero.
I giornalisti non sono testimoni muti del loro tempo, diventando voci critiche realizzano il valore più alto della professione che hanno scelto di svolgere. Per questo hanno bisogno di regole deontologiche, altrimenti sono alla mercé di qualunque padrone, senza avere in alcun conto libertà e verità. Libertà e verità che sono condizione e obiettivo della professione.
Il "Testo unico dei doveri del giornalista" - in vigore dal 1° gennaio 2021 - ha armonizzato i precedenti documenti deontologici al fine di consentire una maggiore chiarezza di interpretazione e facilitare l’applicazione di tutte le norme, la cui inosservanza può determinare la responsabilità disciplinare dell’iscritto all’Ordine.
Docente
Michele Partipilo, giornalista
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