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ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA BASILICATA

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Premi giornalistici
11 settembre 2024 / OdG Basilicata
Premio Pippo La Pira 2025 per tesi di laurea nell’ambito della comunicazione sui beni storico-archeologici

Il premio “Pippo La Pira” nasce per ricordare la figura di un giornalista di periferia che, nel corso della sua vita, ha donato tanto al mondo del giornalismo, della cultura, del sociale e all’associazionismo cattolico dell’arcidiocesi di Siracusa. Scadenza presentazione domande: 31 dicembre 2024. 

Chi era Pippo La Pira

Pippo La Pira, nato a Lentini il 18 febbraio 1928, ha pubblicato parecchi volumi e articoli giornalistici di carattere storico e religioso su Lentini e su personaggi illustri lentinesi. Tappe importanti della sua vita sono: nel 1940 viene eletto presidente del Circolo di Azione Cattolica; nel 1945 porta a Lentini l'Asci (associazione scoutistica cattolica italiana) di cui nel 1946 viene nominato "Commissario di Gruppo"; nel 1948 fonda a Lentini il circolo Fuci (federazione universitaria cattolica italiana) "Pier Giorgio Frassati" e con bolla arcivescovile viene nominato presidente; nel 1953 viene eletto segretario politico della sezione di Lentini della Democrazia Cristiana, carica che tiene per un anno; nel 1954 si laurea in giurisprudenza presso l'Università di Catania con una tesi sul "la libertà di stampa", con particolare riferimento all'art.21 della Costituzione italiana e all'art.113 del Testo Unico della legge di P.S.; Dal 1948 e' corrispondente de "La Sicilia" di Catania e della RAI-TV; e' stato anche collaboratore per alcuni anni del "Corriere della sera" e de "Il Giorno" di Milano, de "Il Mattino" di Napoli e del "Cammino" di Siracusa; dal 1953  iscritto all'albo dei giornalisti, elenco pubblicisti. E’ stato socio Ucsi sin dal 1993.
L’iniziativa è dell’Archeoclub d’Italia “Alfio Sgalambro”, sede di Lentini, della signora Sara Navarria, vedova del compianto Pippo La Pira, e dell’Ucsi di Siracusa.

Il bando

Art. 1 - Assegnazione del premio
Per l’anno 2025 alla tesi di particolare interesse per il territorio sarà riconosciuto un premio in denaro di Euro 1.000 e la pubblicazione.

Art. 2 - Requisiti di ammissione
La partecipazione al concorso è riservata a tutti i cittadini dell’Unione Europea che abbiano conseguito, alla data del presente bando e a decorrere dall’anno solare 2022, un titolo di laurea presso un’Università avente sede nel territorio dell’Unione Europea. Fra i titoli di Laurea vanno ricompresi la Laurea vecchio ordinamento, la Laurea magistrale, la Laurea triennale, e la Laurea specialistica e, per equipollenza, il titolo di master o di corsi specialistici.Possono presentare la propria candidatura anche studenti non ancora laureati, a condizione che il proprio elaborato sia accompagnato da unalettera del Docente Relatore che attesti che il lavoro presentato corrisponde a quello con il quale il candidato sosterrà la discussione finale presso la propria Università entro la fine dell’Anno Accademico 2024-2025 Il Premio sarà, in questo caso, consegnato solo dopo il conseguimento della Laurea.

Art. 3 – Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta libera e sottoscritta in originale, insieme alla tesi, deve essere inviata a mezzo PECal seguente indirizzo : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L’oggetto dello pec deve avere la dicitura: “Concorso, Premio di laurea Pippo La Pira” e dovrà essere spedito entro il 31 dicembre 2024. Nella domanda il candidato deve indicare, sotto la propria responsabilità, i dati anagrafici e di domicilio richiesti, nonché i recapiti ai quali ricevere eventuali comunicazioni da parte dell’Organizzazione.Nella domanda vanno inoltre indicati:

  • il titolo e la materia della tesi di laurea;
  • il numero di matricola e l’anno di iscrizione all’Università,specificando la Facoltà e il corso di laurea;
  • l’indicazione della data e del voto di laurea.

Il candidato deve, inoltre, dichiarare nella domanda:

  1. di accettare ogni norma prevista dal presente bando di concorso;
  2. di essere informato ai sensi e per gli effetti di cui al d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, che i dati personali raccolti sono necessari per il correttosvolgimento del concorso e saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
  3. di impegnarsi a ritirare personalmente il premio, in caso di assegnazione, nel corso della cerimonia che si svolgerà entro luglio 2025.

Il candidato unitamente alla domanda, pena l’esclusione, deve inviare i seguenti documenti:

  1. copia digitale in formato pdf della Tesi di Laurea, contrassegnata dalla firma dell’autore;
  2. autocertificazione, ai sensi del d.p.r. 445/2000, attestante la cittadinanza e il conseguimento della laurea;
  3. fotocopia del documento di identità.

La documentazione presentata non verrà restituita.

Art. 4 – Ammissione
I candidati sono ammessi al concorso, previa verifica delle condizioni previste dal presente bando agli articoli 2 e 3.

Art. 5 – Archivio degli elaborati
Al fine di valorizzare l’attività di ricerca e di studio riguardante il territorio (diffondendo le analisi, i contenuti e le conclusioni delle tesi) l’Archeoclub avrà cura di gestire l’organizzazione, la catalogazione e l’archiviazione delle tesi di laurea al fine di consentire ai cittadini interessati una facile consultazione. La sottoscrizione della domanda di partecipazione al presente bando di concorso costituisce autorizzazione alla consultazione, alla diffusione ealla pubblicazione degli elaborati presentati, ai fini di approfondimento scientifico e promozione culturale.

Art. 6 – Utilizzo delle tesi di Laurea
La paternità degli elaborati resta in capo ai partecipanti, che garantiscono di aver svolto personalmente l’attività di ricerca e di non aver violato idiritti di terzi. Le tesi di laurea inviate dai partecipanti al concorso potranno essere utilizzate dall’Organizzazione e da eventuali altri Soggetti da essa individuati, in occasione di Convegni/Seminari inerenti alle tematiche oggetto del presente bando.L’Organizzazione pubblicherà la tesi di laurea vincitrice e si riserva di pubblicare le altre tesi, o parti di esse, che siano giudicate di elevataqualità. Gli abstracts delle tesi di laurea potranno essere pubblicati, con libero accesso. Le tesi verranno depositate, alla fine della procedura, all’Archivio Storico del Comune di Lentini.

Art. 7 – Procedura di assegnazione
Il premio sarà assegnato, con giudizio insindacabile, da una Commissione giudicatrice così composta:

  • Da un socio dell’Archeoclub;
  • Da un rappresentante dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana(UCSI);
  • Da un membro della famiglia di Pippo La Pira/Navarria o da un lorodelegato.
  • Da uno o più esperti della disciplina oggetto della tesi di studio prevista dal bando, concordemente designato dai precedenti membri.

La Commissione giudicatrice potrà non assegnare il premio qualora giudichi di non elevata qualità le opere esaminate, così come si riserva lafacoltà di assegnare il premio in denaro ex aequo. Ai partecipanti sarà inviata, entro il 30 gennaio 2025 a mezzo di posta elettronica (pec), la comunicazione scritta della data della cerimonia di consegna e il nome del vincitore del Premio “Pippo La Pira”.

Art. 8 – Obblighi del vincitore
La comunicazione dell’accettazione del Premio deve avvenire entro 5 giorni dal ricevimento della pec. La mancata comunicazione dell’accettazione entro i termini previsti, o la mancata presenza del vincitore alla cerimonia di consegna determineranno la decadenzadell’assegnazione del premio. Eventuali e comprovati motivi ostativi la presenza del vincitore dovranno essere comunicati anticipatamente allaOrganizzazione che si riserva ogni tipo di decisione.