Pubblicato il bando, che quest'anno ha un nuovo format a due sezioni rivolte rispettivamente a giornalisti professionisti, praticanti, collaboratori, freelance e a studenti dei master e delle scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine. L'età dei partecipanti non deve essere superiore a 35 anni. Le candidature dovranno essere presentate entro il 30 aprile 2024. Ai vincitori delle due sezioni verrà assegnato un premio di 1500 euro ciascuno.

Il Premio giornalistico “Alessandra Bisceglia” per la comunicazione sociale, intitolato alla memoria di Alessandra Bisceglia, giornalista lucana scomparsa il 3 settembre 2008, all’età di 27 anni, in seguito ad una grave patologia legata a una malformazione vascolare rarissima di cui era affetta fin dalla nascita, è organizzato dalla Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale e dalla Libera Università Maria SS. Assunta – LUMSA di Roma.
Finalità
Il Premio è istituito nell’intento di riconoscere e stimolare l’impegno sia di giovani giornalisti sia di studenti delle Scuole di Giornalismo, riconosciute dall’Ordine, per una diffusione della comunicazione sociale:
- sulle malattie rare, con particolare attenzione all’evidenza scientifica e all’equità nell’accesso alla cura;
- sulle buone pratiche di integrazione per le persone diversamente abili, testimoniate da episodi che esprimono etica solidale e senso civico.
Destinatari
La partecipazione al Premio è gratuita e riservata a giornalisti pubblicisti o professionisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti, nonché a giovani che si preparano a diventare giornalisti, frequentando Scuole di Giornalismo riconosciute dall’Ordine. L'età dei partecipanti non deve essere superiore ai 35 anni.
Il Premio è articolato in due sezioni:
- giornalisti professionisti, praticanti, collaboratori, freelance;
- studenti dei Master e delle Scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine dei giornalisti.
Un riconoscimento speciale verrà inoltre consegnato alle testate giornalistiche che si sono distinte nella diffusione e sviluppo dei temi indicati nelle finalità.
Possono concorrere i servizi in lingua italiana pubblicati su quotidiani, agenzie di stampa, settimanali, periodici, testate e siti on-line e servizi e rubriche radiotelevisivi, podcast e multimediali sul web, foto e graphic novel di carattere giornalistico – pubblicati, trasmessi o diffusi nel periodo compreso tra il 1° marzo 2023 e il 1° marzo 2024 – che abbiano attinenza con l’informazione sociale relativa a temi oggetto delle finalità sopra esposte.